Rapporti tra Antico Testamento e Nuovo Testamento

Pubblicato: gennaio 6, 2011 in L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa

Il NT è pieno di allusioni e citazioni dell’AT. La rivelazione divina che troviamo nell’AT trova il suo pieno compimento in Gesù. La posizione personale e originale di Gesù, rispetto a quella degli scribi e dei farisei, era quella di una fedeltà più profonda alla volontà di Dio. La sua accoglienza verso i pubblicani e i peccatori, per esempio, era ciò che voleva veramente il Padre Celeste, al contrario di quanto pensavano all’epoca gli scribi e i farisei. La morte e la resurrezione di Gesù provocarono un sconvolgimento nell’interpretazione giusta dei salmi e degli oracoli messianici. La resurrezione di Gesù diede a quei testi, una pienezza di significato prima inconcepibile. Gli autori del NT, lessero l’AT alla luce dell’evento pasquale della resurrezione di Cristo. Lo Spirito Santo, inviato da Cristo, ne fece scoprire il senso spirituale. San Paolo dimostra come la TORAH, come sistema legislativo, annuncia essa stessa la sua fine, come leggiamo in Ebrei 7, 11ss.

Dal sacerdozio levitico
al sacerdozio secondo l’ordine di Melchisedek

[11]Or dunque, se la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico – sotto di esso il popolo ha ricevuto la legge – che bisogno c’era che sorgesse un altro sacerdote alla maniera di Melchìsedek, e non invece alla maniera di Aronne? [12]Infatti, mutato il sacerdozio, avviene necessariamente anche un mutamento della legge. [13]Questo si dice di chi è appartenuto a un’altra tribù, della quale nessuno mai fu addetto all’altare.[14]E’ noto infatti che il Signore nostro è germogliato da Giuda e di questa tribù Mosè non disse nulla riguardo al sacerdozio.L’abrogazione della legge antica[15]Ciò risulta ancor più evidente dal momento che, a somiglianza di Melchìsedek, sorge un altro sacerdote[16]che non è diventato tale per ragione di una prescrizione carnale, ma per la potenza di una vita indefettibile. [17]Gli è resa infatti questa testimonianza:Tu sei sacerdote in eterno alla maniera di Melchìsedek.[18]Si ha così l’abrogazione di un ordinamento precedente a causa della sua debolezza e inutilità – [19]la legge infatti non ha portato nulla alla perfezione – e si ha invece l’introduzione di una speranza migliore, grazie alla quale ci avviciniamo a Dio.

Da ciò consegue che i pagani che aderiscono alla Fede in Cristo non devono essere sottomessi a tutti i precetti della legislazione biblica, oramai ridotta allo statuto di istituzione legale di un popolo particolare, ma devono nutrirsi dell’AT come Parola di Dio, che permette di scoprire meglio tutte le dimensioni del mistero pasquale di cui essi vivono.

I rapporti tra AT e NT presentano alcune complessità. Gli autori del NT fanno riferimento alle conoscenze e ai procedimenti di interpretazione del loro tempo. Gli esegesi devono tener conto anche di questo, cioè deve acquisire la conoscenza dei procedimenti antichi per capire l’uso che ne viene fatto. Inoltre, deve tener conto del fatto che una la Bibbia contiene tensioni dinamiche e non c’è uno spirito di sistematizzazione perché ha accolto molti modi di interpretare gli stessi avvenimenti.

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